Descrizione
Poema epistolare. Un libro epistolare (costituito, quindi, da lettere) in cui, ai testi in prosa, si alternano ampi componimenti in versi, sullo stile della Consolazione della Filosofia del latino Severino Boezio, nonché della Vita Nova e della Comedia delle ninfe fiorentine, dei nostri amati Dante e Boccaccio.
Tre personaggi, Augusto, Alessandro e Gabriele, nella nostra (forse) apocalittica era si scrivono lettere illuminanti e toccanti, nelle quali affrontano le infinite contraddizioni e tormentate lacerazioni dell’uomo contemporaneo. Tra queste: il volto oscuro di un potere soffocante e omologante che tutti quanti ci sovrasta, la spietata lotta perseguita da questo occulto Potere economicistico contro la cultura umanistica e il libero pensiero (chi pensa troppo liberamente, crea problemi al Potere, dunque, meglio anestetizzarlo, rimbambirlo con giochi stupidi e Tv, oppure11 sopprimerlo), la società massificata e omologata (costituita da produttori-consumatori che sono, in realtà, schiavi delle egoistiche esigenze del cosiddetto Libero Mercato, che arricchisce soltanto i plutocrati!), la disintegrazione delle relazioni sociali (causata dal consumismo omologante che genera un perverso individualismo edonistico ma anche dall’egotismo imperante che crea nuove solitudini e nuove forme di dipendenza), il ripudio della Letteratura e della Filosofia come strumenti di conoscenza e comprensione del mondo, il senso di alienazione e delirio che artiglia molte persone e che ha dato vita ad una società di nevrosi, depressione, allergie e paranoie (tutte malattie
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