Descrizione
Un dolce ritorno all’antico, tre poemetti che narrano di viaggi fantastici nelle profondità di ognuno di noi, partendo dall’oscurità del nostro io fino alla meravigliosa perfezione del mondo delle stelle fisse con un unico comun denominatore: il viaggio; il tutto accompagnato dalla dolcezza della poesia che apre il cuore anche di coloro i quali credono di essere privi di emozioni.
Uno scenario molto attuale in un mondo sempre più rapido e frenetico, dove si conosce tutto alla perfezione, dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, tranne la cosa più importante: noi stessi.
Questo volume racchiude tre poemetti (De Inferorum Rebus, Il Tessitor di Luce, Eridano tra le stelle) ai quali si aggiunge un Dialogo scherzoso sul cielo e sulle stelle appese, che stempera alquanto la tensione emotiva che attanaglia il lettore dopo aver seguito audaci imprese d’amore, voli tra le stelle e lotte tremende con i più potenti titani della mitologia greca. Daniel Falco si affida alla semplicità e alla sana robustezza dei classici, ripercorre le loro orme, fa tesoro dei loro modi di espressione linguistica, rievoca uno stile e un ritmo lirico-narrativo che proviene dalla nostra gloriosa tradizione letteraria, ricca di importanti autori che si dedicarono al fortunato genere del poemetto (Boccaccio, Tasso, Chiabrera, Monti, solo per citarne alcuni tra i tanti).
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